Microsoft Build 2023: l’intelligenza artificiale protagonista dell’evento

18 Luglio 2023

Andare al Build è stata un’esperienza bellissima: era il mio sogno!”: ce lo ha detto Luca Cicale, Systems Architect di Credemtel SpA, con cui abbiamo parlato della sua partecipazione al Microsoft Build 2023, del futuro digitale e delle novità presentate all’evento di Seattle che si è svolto a fine maggio.

Il Build 2023 è stato tenuto dal CEO Satya Nadella che ha reso note le novità riguardanti i prodotti dell’azienda: “la sensazione era che, nonostante l’anima commerciale di Microsoft, l’obiettivo non fosse vendere il prodotto ma spiegare come poter sviluppare”, ha detto Luca Cicale.

Cos’è il Microsoft Build 2023?

Microsoft Build è una conferenza annuale per sviluppatori che viene organizzata per presentare nuove tecnologie, prodotti e strumenti di sviluppo software di Microsoft. Solitamente, l’azienda presenta le anteprime delle nuove versioni delle sue piattaforme e dei servizi, ma questa volta la protagonista dell’evento è stata l’intelligenza artificiale.

Microsoft, infatti, ha diversi progetti per il futuro digitale che riflettono la sua visione di utilizzare la tecnologia per l’innovazione e il progresso: l’azienda sta investendo in modo significativo nell’IA e nel machine learning per sviluppare strumenti e piattaforme che permettano alle aziende di sfruttare il potenziale di queste tecnologie.

In un contesto di questo tipo “qualunque attesa diventava un’opportunità di scambio: fare una fila prima di uno speech o di una pausa pranzo consentiva a tantissimi Dev curiosi come me di entrare in sintonia, scambiare due chiacchiere”. Luca Cicale, Systems Architect di Credemtel SpA, ci ha parlato di un evento con migliaia di persone ma con una accoglienza molto attenta, un’atmosfera stimolante che spingeva a stringere legami, “una crociera per sviluppatori”!

Progetti Microsoft per il futuro digitale?

La parola chiave per il presente e il futuro è intelligenza artificiale. Al Microsoft Build 2023 è stato presentato il nuovo stack Copilot, un’applicazione che usa gli algoritmi di modelli linguistici Deep learning per aiutare gli utenti, uno strumento che utilizza l’intelligenza artificiale per generare codice funzionante nei linguaggi di programmazione principali.

Nato come tool per assistere gli sviluppatori nella scrittura del codice (GitHub Copilot), Copilot è un’assistente personale IA che al momento è integrato su Office e all’interno del browser Edge e che verrà collocato nella barra delle applicazioni.

Dopo la fase di test, che è in atto, Copilot sarà in grado di spiegare, riassumere e riscrivere il testo partendo da qualsiasi app: “promette di cambiare il modo con cui abbiamo interagito con i PC fino ad oggi. Sfruttando le informazioni, Copilot riesce a costruire ricerche migliori”, conferma Luca Cicale.

Creatività e collaborazione

Microsoft ha deciso di adottare lo standard open rendendo possibile l’interoperabilità tra l’ampia offerta di Copilot e ChatGPT. In questo modo gli sviluppatori potranno utilizzare una piattaforma unica per creare plugin funzionanti in ambito business e consumer.

Copilot è un vero e proprio assistente per la produttività personale e per questo verrà integrato all’interno di Teams, Outlook, Word, Excel PowerPoint e in tutti gli altri prodotti software.

L’idea è quella di aumentare la creatività di ogni utente ma anche di migliorare le competenze di tutti, in qualunque settore. Il futuro digitale è collaborativo.

A proposito di questo, Luca Cicale ha raccontato diversi episodi accaduti durante la settimana a Seattle. Una delle sessioni che lo hanno colpito di più è stata quella della Question and Answer: la struttura era quella classica di domanda-risposta, con un topic principale e un team Microsoft pronto a rispondere a qualunque domanda.

La squadra, composta da PM, commerciali, analisti, architetti, sviluppatori, commerciali, oltre a essere molto eterogenea e dare l’idea di agilità del team, ha colpito Luca Cicale perché è stata sempre in grado di dare risposte concrete a 360 gradi e ha dimostrato un desiderio di condivisione.

Nuovi strumenti di intelligenza artificiale Microsoft per sviluppatori

Microsoft ha lanciato alcuni nuovi strumenti per supportare gli sviluppatori nel costruire, distribuire e rendere operative le applicazioni create con AI di nuova generazione: parliamo di Azure AI Studio.

Questo nuovo strumento è utile per sviluppare l’ecosistema AI, implementandolo e aiutando le aziende a creare ambienti e comunità online più sicuri.

Ecco l’elenco delle proprietà indicate da Luca Cicale, Systems Architect di Credemtel SpA:

  • La firma digitale è un tipo specifico di firma elettronica che utilizza algoritmi crittografici per garantire l’autenticità, l’integrità e la non ripudiabilità dei documenti informatici.
  • È considerata la più sicura perché si basa su una crittografia avanzata. La firma digitale utilizza un certificato digitale che viene emesso da un’autorità di certificazione qualificata presso le autorità competenti (in Italia è l’AgID – Agenzia per l’Italia Digitale) per garantire l’autenticità dell’autore e l’integrità del documento.
  • È legalmente valida in tutta l’Unione Europa e viene spesso utilizzata per documenti che richiedono il massimo livello di valore legale e probatorio, come contratti commerciali, transazioni finanziarie o documenti governativi.
  • Implica l’uso di una coppia di chiavi crittografiche: una chiave privata, che viene utilizzata per firmare digitalmente il documento, e una chiave pubblica, che viene utilizzata per verificare la firma.

ChatGPT dentro Bing

Visti tutti gli investimenti di Microsoft in OpenAI, non è difficile comprendere perché uno dei prossimi passi sarà che OpenAI renderà Bing il motore di ricerca predefinito nel chatbox ChatGPT.

Gli utenti di ChatGPT Plus (per ora solo loro) potranno vedere come aggiunta alle risposte della chatbot le citazioni emerse dal portale di ricerca. “Non impara ma utilizza le informazioni prese dal motore di ricerca, informazioni che poi vengono mediate dall’intelligenza artificiale”, ci ha spiegato Luca Cicale.

Inoltre, i plugin di molti portali saranno presto supportati da Bing.

“Il futuro è ben disegnato, il modo di cercare e recuperare informazioni diventa sempre più strutturato favorendo un’interazione discorsiva con una generative AI che fa uso di un Large Langage Model, piuttosto che l’analisi di un freddo elenco di link”, conferma Luca Cicale, che era presente al Microsoft Build.

Windows 11 al Microsoft Build 2023

Come aumentare le prestazioni degli sviluppatori e la loro produttività? Windows Dev Home è il nuovo centro di controllo per Windows che:

  • consente di monitorare i progetti e i flussi di lavoro dalla dashboard centralizzata attraverso widget personalizzabili
  • configura l’ambiente di sviluppo di un nuovo dispositivo o l’onboarding di un nuovo progetto
  • crea unita di sviluppo per l’archiviazione dei file di progetto e i repository
  • usa le estensioni per configurare i widget con informazioni specifiche
  • crea e condivide estensioni personalizzate

I servizi di Fabric

Se è vero che le AI vivono di dati, qual è il futuro dei dati?” Se lo è chiesto il System Architect Luca Cicale per spiegarci che, tra i tantissimi eventi in programma, al Microsoft Build 2023 si è introdotto anche Fabric.

Microsoft Fabric è una nuova piattaforma dedicata all’analytics, una soluzione di analisi per le aziende che è in grado di coprire diverse funzionalità come l’intelligenza aziendale, lo spostamento dei dati, l’analisi dei dati in tempo reale.

  • data lake
  • integrazione dei dati
  • ingegneria dei dati

Questo unico modello di business offre una unified experience con un’unica governance: data analytics per AI che raggruppa diversi servizi di più fornitori e garantisce un prodotto integrato, facile da usare perché è stato progettato per semplificare le esigenze aziendali di analisi.

Intelligenza artificiale e privacy

Parlando di intelligenza artificiale con Luca Cicale si è giunti alla questione privacy: qual è l’arma di difesa e protezione nella gestione della privacy dei dati personali?

La conoscenza, la cultura: bisogna usare la tecnologia e non farsi usare, ricordarsi che viviamo in molti mondi, quello fisico e quello virtuale, e a volte non diamo lo stesso peso alle nostre azioni svolte nei due mondi. Dobbiamo sapere e ricordarci che le nostre azioni possono sempre portare conseguenze.”

È fondamentale che gli utenti siano consapevoli, la privacy è un diritto fondamentale in questa era digitale.

Build 2023 e Credemtel?

L’intelligenza artificiale è un treno in partenza, ancora non sta correndo ma chi ci sale sopra e lo prende avrà delle enormi opportunità”: Luca Cicale, Systems Architect di Credemtel SpA, spiega che chi per primo approfitterà delle nuove tecnologie per fare dei plugin mirati riuscirà a inserirsi nel mercato in modo forte.

Credemtel SpA sta già ragionando in termini di intelligenza artificiale, sta già lavorando con aziende che operano nel ramo e sta già utilizzando alcuni strumenti grazie al loro supporto.

La vera innovazione per Credemtel SpA sarà capire come incanalare tutte le idee in una funzionalità specifica che possa portare valore: oggi c’è l’opportunità non di creare qualcosa di nuovo con l’intelligenza artificiale ma di portare quello che abbiamo già sull’AI, focalizzandosi sull’ambito di applicazione.

Per concludere abbiamo chiesto a Luca Cicale uno spunto da cui partire per questo futuro digitale. “Il cloud. AI vive sul cloud: ha la testa tra le nuvole, per questo andiamo d’accordo!”