QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO

Premettendo che l’accesso al cassetto fiscale (Servizio telematico Entratel) è riservato, oltre ovviamente al contribuente, solo ai soggetti  di cui all’art. 3 commi 2, 2-bis e 3 del DPR 322/1998 (“Regolamento recante modalità per la presentazione delle dichiarazioni relative alle imposte sui redditi, all’imposta regionale sulle attività produttive e all’imposta sul valore aggiunto, ai sensi dell’articolo 3, comma 136, della legge 23 dicembre 1996, n. 662”) e cioè ai dottori commercialisti, ai consulenti del lavoro, agli avvocati, ai revisori ecc.

Credemtel S.p.A, pur essendo soggetto definito “intermediario” ai fini delle norme relative alla veicolazione delle fatture elettroniche allo SDI, nell’erogazione dei propri servizi di fatturazione elettronica non accede al cassetto fiscale (Servizio telematico Entratel) per conto dei propri clienti, pertanto non necessita del conferimento di delega da parte degli stessi.

PRASSI
  • Risoluzione n. 62 del 26 giugno 2019 – “Deleghe agli intermediari per l’utilizzo dei servizi di fatturazione elettronica e di memorizzazione e trasmissione telematica dei corrispettivi”.

  • Circolare n. 14 del 17 giugno 2019 – “Chiarimenti in tema di documentazione di operazioni rilevanti ai fini IVA, alla luce dei recenti interventi normativi in tema di fatturazione elettronica”.

  • Risoluzione n. 42 del 9 aprile 2019 – “Istituzione dei codici tributo per il versamento, tramite i modelli “F24” e “F24 Enti pubblici”, dell’imposta di bollo sulle fatture elettroniche ai sensi dell’articolo 6, comma 2, del decreto del Ministro dell’economia e delle finanze 17 giugno 2014, come sostituito dall’articolo 1, comma 1, del decreto del Ministro dell’economia e delle finanze 28 dicembre 2018”.

  • Circolare n. 13 del 2 luglio 2018 – “Ulteriori chiarimenti in tema di fatturazione elettronica ai sensi dell’articolo 1, commi 909 e ss., della legge n. 205 del 27 dicembre 2017”.

  • Circolare n. 8 del 30 aprile 2018 –  Legge 27 dicembre 2017, n. 205. Novità in tema fatturazione e pagamento delle cessioni di carburanti

REGOLE TECNICHE
FATTURA ELETTRONICA PA
NORMATIVA DI RIFERIMENTO
  • DECRETO MEF 24 agosto 2020, n. 132 – “Regolamento recante individuazione delle cause che possono consentire il rifiuto delle fatture elettroniche da parte delle amministrazioni pubbliche” (GU n.262 del 22-10-2020).

    Il decreto definisce le motivazioni consentite per l’eventuale rifiuto delle fatture elettroniche da parte delle amministrazioni pubbliche, ricevute tramite il Sistema di Interscambio (SdI).

  • DECRETO MEF del 17 giugno 2014 – “Modalità di assolvimento degli obblighi fiscali relativi ai documenti informatici ed alla loro riproduzione su diversi tipi di supporto – articolo 21, comma 5, del decreto legislativo n. 82/2005” (Gazzetta Ufficiale del 26 giugno 2014, n. 146).

    Il decreto disciplina gli obblighi fiscali relativi ai documenti informatici, ai sensi dell’art. 21, comma 5 del D.lgs. numero 82 del 7 marzo 2005 (Codice amministrazione digitale). Tra gli obblighi, la conservazione e l’assoluzione dell’imposta di bollo.

  • DECRETO LEGGE 24 aprile 2014, n. 66 – “Misure urgenti per la competitività e la giustizia sociale”.

    Il decreto anticipa al 31 marzo 2015 il termine di decorrenza degli obblighi di fatturazione elettronica per le amministrazioni centrali di cui all’articolo 6, comma 3, del decreto del Ministro dell’economia e delle finanze del 3 aprile 2013, n. 55 e per le amministrazioni locali di cui al comma 209 della legge n. 244 del 2007.

  • DECRETO 3 aprile 2013 – “Regolamento in materia di emissione, trasmissione e ricevimento della fattura elettronica da applicarsi alle amministrazioni pubbliche ai sensi dell’articolo 1, commi da 209 a 213, della legge 24 dicembre 2007, n. 244” (Gazzetta Ufficiale numero 118 del 22 maggio 2013).

    Secondo decreto attuativo della Legge numero 244 del 2007, rappresenta il regolamento che definisce il processo di emissione, trasmissione e ricevimento della fattura elettronica attraverso il Sistema di Interscambio (SdI).

  • DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 26 ottobre 1972, n. 633, come modificato dalla LEGGE n. 228 del 24 dicembre 2012 (Legge di Stabilità).

    La legge di Stabilità recepisce nell’articolo 1, commi 324-335 la Direttiva 2010/45/UE modificando il DPR 633/72. Gli articoli 21 e 39 modificati contengono la definizione di fattura elettronica, le caratteristiche e i requisiti tecnici della stessa, esempi di modalità tecniche per garantire autenticità dell’origine e integrità del contenuto della fattura elettronica e modalità di conservazione.

  • DIRETTIVA COMUNITARIA n. 45 del 2010 relativa al sistema comune d’imposta sul valore aggiunto per quanto riguarda le norme in materia di fatturazione elettronica.

    La direttiva modifica, per quanto concerne le norme in materia di fatturazione, la direttiva 2006/112/CE, dettando una serie di indicazioni e misure di semplificazione circa le modalità di emissione, gestione e conservazione della fattura elettronica.

     

  • DECRETO 7 marzo 2008 – “Individuazione del gestore del sistema di interscambio della fatturazione elettronica nonché delle relative attribuzioni e competenze”. (Gazzetta Ufficiale numero 103 del 3 maggio 2008).

    Primo decreto attuativo della Legge numero 244 del 2007, individua nell’Agenzia delle Entrate il gestore del Sistema di interscambio (SdI), ne definisce i compiti, le responsabilità e individua nella Sogei SpA la struttura dedicata ai servizi strumentali e alla conduzione tecnica del SdI.

  • LEGGE n. 244 del 24 dicembre 2007 – “Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato” (legge finanziaria 2008) (Gazzetta Ufficiale numero 300 del 28 dicembre 2007) come modificata dal Decreto Legislativo 201 del 2011.

  • LEGGE n. 244 del 24 dicembre 2007 – “Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato” (legge finanziaria 2008) (Gazzetta Ufficiale numero 300 del 28 dicembre 2007) come modificata dal Decreto Legislativo 201 del 2011.

  • DIRETTIVA 2006/112/CE del Consiglio Europeo del 28 novembre 2006 relativa al sistema comune d’imposta sul valore aggiunto.

    È la Direttiva che fissa le condizioni e le norme riguardanti l’imposta sul valore aggiunto per assicurare il corretto funzionamento del mercato interno UE

CIRCOLARI E RISOLUZIONI