Cos’è la firma elettronica e quali sono le tipologie?

11 Luglio 2023

La firma elettronica rappresenta una componente essenziale nell’era digitale in cui viviamo. Mentre la firma tradizionale richiede carta e penna, la firma elettronica permette di firmare documenti digitali in modo sicuro e legale.

Ma la firma elettronica cos’è esattamente e quali sono le sue tipologie? Ne abbiamo parlato con Salvatore Lazzara, Chief Legal & Compliance Officer di Credemtel SpA.

Firma elettronica: cos’è?

La firma elettronica è un insieme di dati elettronici associati a un documento informatico, che identifica il sottoscrittore del documento e conferma l’integrità dei contenuti. In altre parole, è un modo per dimostrare che un documento digitale non è stato alterato e che l’autore è effettivamente chi sostiene di essere.

La firma elettronica ha rivoluzionato il modo in cui gestiamo i documenti informatici. Oltre a risparmiare tempo ed eliminare la necessità di documenti cartacei, offre un livello di sicurezza e autenticità che può essere facilmente verificato.

Firma elettronica e firma digitale: differenze

Sebbene i termini “firma elettronica” e “firma digitale” siano spesso usati in modo intercambiabile, esistono alcune differenze sostanziali tra i due concetti.

“firma elettronica”

  • Firma elettronica è un’espressione generica che indica qualsiasi forma di firma realizzata in formato elettronico, come una firma con credenziali statiche/dinamiche (codice utente, password, one time password), una firma con sola traccia grafica o una firma basata su caratteristiche biometriche.
  • Può offrire diversi livelli di sicurezza, a seconda del tipo utilizzato.
  • Può avere pieno valore legale rispetto al documento per il quale è utilizzata.
  • Può essere creata con diversi tipi di hardware/software, ad esempio, con un tablet che acquisisce l’immagine della firma apposta a mano o con un’app installata su uno smartphone.
  • Può essere facilmente verificata visivamente confrontando l’immagine della firma campione con quella presente sul documento o tecnologicamente verificando la corrispondenza tra la password digitata e quella attesa dal sistema di firma.

“firma digitale”

  • La firma digitale è un tipo specifico di firma elettronica che utilizza algoritmi crittografici per garantire l’autenticità, l’integrità e la non ripudiabilità dei documenti informatici.
  • È considerata la più sicura perché si basa su una crittografia avanzata. La firma digitale utilizza un certificato digitale che viene emesso da un’autorità di certificazione qualificata presso le autorità competenti (in Italia è l’AgID – Agenzia per l’Italia Digitale) per garantire l’autenticità dell’autore e l’integrità del documento.
  • È legalmente valida in tutta l’Unione Europa e viene spesso utilizzata per documenti che richiedono il massimo livello di valore legale e probatorio, come contratti commerciali, transazioni finanziarie o documenti governativi.
  • Implica l’uso di una coppia di chiavi crittografiche: una chiave privata, che viene utilizzata per firmare digitalmente il documento, e una chiave pubblica, che viene utilizzata per verificare la firma.

Firma elettronica semplice, avanzata, qualificata: caratteristiche

Esistono diverse tipologie di firma elettronica, ognuna con diversi livelli di sicurezza e adattabilità ai diversi contesti. “Hanno diverse valenze”, ci ha detto il responsabile dell’ufficio Affari Legali e Generali di Credemtel SpA Salvatore Lazzara.

  • Firma elettronica semplice: È la forma più basilare di firma elettronica. Può essere la semplice immagine della firma scritta inserita nel documento o la digitazione di una password. Anche se non offre un alto livello di sicurezza, può essere utilizzata per transazioni semplici o per documenti di bassa rischiosità ma “non è idonea di per sé a soddisfare il requisito della forma scritta, questa idoneità è valutata dal giudice di volta in volta”, come ci ha confermato Salvatore Lazzara.
  • Firma elettronica avanzata: La firma elettronica avanzata richiede un processo di autenticazione più rigoroso per garantire l’identità del sottoscrittore del documento e l’esatta connessione tecnologica firma-sottoscrittore-documento. Di solito implica l’uso di più fattori di firma (per esempio, una combinazione necessaria di codice utente, password statica e password dinamica) o il ricorso alla biometria (per esempio, unendo la traccia grafica della firma con le sue caratteristiche meccaniche quali la velocità, l’accelerazione, etc.). Può essere accompagnata da un certificato elettronico non qualificato, ossia tecnologicamente idoneo per blindare il rapporto firma-sottoscrittore-documento, ma emesso da un ente di certificazione non qualificato presso le autorità competenti. La firma elettronica avanzata fornisce un livello maggiore di sicurezza rispetto alla firma semplice e, avendo un valore legale superiore, è adatta per transazioni legali e commerciali più complesse.
  • Firma elettronica qualificata: È il tipo di firma elettronica con il più alto livello di valore legale. La firma elettronica qualificata richiede un certificato elettronico qualificato. Questo certificato è emesso da un ente di certificazione qualificato presso le autorità competenti (c.d. Certification Authority) e offre una garanzia più elevata di autenticità e integrità, beneficiando anche dell’inversione dell’onere della prova in caso di contenzioso sulla validità della sottoscrizione. La firma elettronica qualificata è “necessaria” per documenti per i quali la legge non ammette altro tipo di firma (per esempio per la vendita di un immobile), mentre è “raccomandata” per documenti legali di grande importanza, come contratti di importo rilevante o regolanti prestazioni particolarmente delicate. “Se è un documento di grande importanza meglio farlo firmare, anche se non obbligatorio per legge, con uno strumento della massima qualità tecnico-giuridica: avrà maggiore valore giuridico e darà garanzia dell’identità del sottoscrittore”, dice Salvatore Lazzara.

Un tipo di firma elettronica qualifica è la firma digitale, che è regolata nell’ordinamento italiano in quanto da noi largamente diffusa da molti anni: si tratta di una firma elettronica qualificata che la normativa ha declinato non solo per gli aspetti giuridici, ma anche tecnologicamente, menzionandone le chiavi crittografiche che la connotano.

La firma grafico-biometrica è un tipo di firma che può assumere una qualsiasi forma giuridica, dalla semplice alla digitale. Si basa su caratteristiche fisiche uniche dell’individuo, raccolte tramite appositi dispositivi touchscreen capaci di raccogliere varie caratteristiche, quali, per esempio, la velocità, l’inclinazione della penna usata, l’accelerazione.

Questo tipo di firma offre un alto livello di sicurezza, poiché è difficile da falsificare. La firma biometrica è perfetta per situazioni in cui sono richieste un’esperienza d’uso simile a quella sulla carta e un’identificazione personale accurata e associata al documento in modo certo e verificabile, come nelle filiali bancarie, nelle agenzie immobiliari o nelle concessionarie d’auto.

Come ottenere la firma elettronica qualificata

In generale, le differenze tra le diverse tipologie di firma elettronica riguardano il livello di sicurezza, l’autenticazione richiesta e il valore legale. Mentre la firma elettronica semplice offre il livello più basso di sicurezza e valore legale, la firma elettronica qualificata offre il livello più alto in termini di sicurezza e valore legale.

Ma come ottenere la firma elettronica qualificata o, focalizzandoci sulla specializzazione del mercato italiano, la firma digitale? Lo abbiamo chiesto a Salvatore Lazzara.

  • Bisogna scegliere un fornitore di certificati elettronici qualificati: la firma elettronica qualificata richiede l’uso di un certificato emesso da un fornitore di servizi fiduciari di firma. È sempre importante, per qualsiasi acquisto, selezionare un fornitore in base alla sua affidabilità, ma in questo caso il cerchio è ristretto ai soli operatori che abbiano ottenuto la qualificazione presso l’autorità competente.
  • Il fornitore della firma digitale verifica l’identità del richiedente tramite procedure specifiche e genera una coppia di chiavi crittografiche. La chiave privata sarà conservata in modo sicuro dal richiedente stesso, mentre la chiave pubblica sarà inclusa nel certificato digitale.
  • Il fornitore di servizi di certificazione emette il certificato digitale che contiene la chiave pubblica e altre informazioni pertinenti, come, per esempio, il nome del titolare, la data di emissione e la data di scadenza, l’ente per il quale il sottoscrittore firmerà ed eventuali limitazioni d’uso.
  • Una volta ottenuto il certificato digitale, è possibile utilizzare la firma digitale per firmare elettronicamente i documenti informatici.

È importante sottolineare che i requisiti e le procedure per ottenere una firma elettronica qualificata possono variare da paese a paese. Pertanto, è consigliabile consultare le leggi e le normative locali o cercare assistenza presso un consulente legale o un esperto in materia di firma elettronica qualificata per ottenere informazioni specifiche e precise.

I vantaggi della firma elettronica qualificata Gawsign

Grazie alle parole di Salvatore Lazzara, Chief Legal & Compliance Officer di Credemtel SpA, abbiamo capito che “disporre di una firma elettronica significa operare in velocità perché non c’è più bisogno di aspettare i tempi della carta. Significa risparmio economico e beneficio ecologico, significa poter operare a distanza e in modalità asincrona. E tutte queste caratteristiche significano benefici in termini di tempo e di costi sia per il cliente sia per il fornitore.

È con queste qualità che nasce Gawsign, il servizio di firma elettronica fornito da Credemtel. “Un prodotto unico, ma declinabile, attivabile con più modalità”, ci ha detto Salvatore Lazzara.

Credemtel Gawsign è progettato per consentire la creazione, la gestione e la verifica delle firme elettroniche di qualsiasi natura giuridica (semplici, avanzate, qualificate) e configurazione tecnologica (con credenziali statiche, con credenziali dinamiche, con biometria, etc.), conformemente alla normativa italiana ed europea. Il servizio offre un’infrastruttura sicura per la firma elettronica, consentendo alle organizzazioni, ai professionisti e ai consumatori di firmare documenti informatici in modo sicuro e legalmente valido.

Con l’uso di Gawsign è possibile semplificare i processi di firma, eliminare i costi legati alla gestione dei documenti cartacei e ottenere una maggiore sicurezza nella trasmissione e nella conservazione dei documenti.

Quando proponiamo Gawsign non ci limitiamo a proporre una firma elettronica, ma individuiamo e costruiamo una soluzione di firma personalizzata in base alle esigenze del cliente”. Ringraziamo il Chief Legal & Compliance Officer di Credemtel SpA Salvatore Lazzara per la sua collaborazione e vi invitiamo a contattarci per avere maggiori informazioni.