Cybersecurity: Definizione, dati e l’Imprescindibile Importanza nella nostra vita digitale
29 Aprile 2024Nell’ampio panorama della tecnologia digitale, in cui tutto e tutti sono interconnessi, il concetto di “cybersicurezza” sta emergendo ed assumendo sempre più un’importanza crescente.. Ma cosa significa veramente? In breve, la cybersicurezza rappresenta l’insieme delle tecnologie, strategie e strumenti dedicati a proteggere i sistemi digitali e le attività ad essi connesse. Il suo obiettivo principale è garantire l’integrità, la confidenzialità e la disponibilità delle preziose informazioni digitali che risiedono in questi sistemi.
Le minacce informatiche possono essere di molteplici tipi, solo per citarne alcune ci sono malware, ransomware, phishing, violazioni della privacy. Ma l’elenco non si esaurisce sicuramente qua.
Quando si tratta di protezione del mondo digitale, gli specialisti della cybersicurezza sono in prima linea. Questi esperti dedicano le loro competenze e la loro esperienza per implementare misure di sicurezza e contenimento, sviluppare protocolli di difesa e proteggere le attività digitali da potenziali minacce informatiche.
La loro missione? Contrastare prontamente eventuali attacchi e incidenti, garantendo la continuità e la sicurezza dei sistemi digitali.
Ma perchè è così importante parlare di cybersecurity?
Negli ultimi anni, si è assistito a un notevole aumento degli attacchi alla sicurezza informatica che ha portato di conseguenza ad un aumento dell’attenzione sulla cybersicurezza. Questi attacchi si stanno avvalendo di tecniche e metodologie sempre più sofisticate, rendendo essenziale per le aziende ed i singoli proteggere le proprie informazioni sensibili e i propri sistemi digitali.
La cybersicurezza è diventata quindi una priorità cruciale per garantire la protezione della rete informatica, dei dati e delle infrastrutture digitali. Potenzialmente tutte le aziende, a prescindere dalle loro dimensioni, sono esposte al rischio di attacchi informatici e alle conseguenze derivanti e devono quindi adottare misure adeguate per proteggere i propri dati e sistemi.
La paralisi delle operazioni e il rischio di compromissione dei dati sono minacce possibili che possono colpire qualsiasi tipo di impresa in qualsiasi settore. Ciò sottolinea dunque l’importanza di una solida strategia di sicurezza informatica che tutte le organizzazioni devono adottare.
Secondo il rapporto CLUSIT 2024, il 2023 ha visto un notevole aumento nel numero di incidenti gravi analizzati a livello globale, con un totale di ben 2.779 casi. Il peggioramento rispetto al 2022 è netto, con un incremento del 12% che evidenzia una crescita costante e senza sosta. Ciò che preoccupa non è solo il numero degli attacchi ma anche il livello di “severity”, che nell’81% dei casi è elevata o critica
Cosa ha aggravato la situazione? L’attuale contesto geopolitico, segnato dai conflitti tra Ucraina e Russia e tra Israele e Palestina, contribuisce ad aggravare la situazione della sicurezza informatica. Questi conflitti hanno portato il mondo verso una maggiore instabilità e incertezza, con un aumento degli attacchi informatici utilizzati nelle strategie delle organizzazioni governative.
Cos’è successo in Italia nel 2023?
L’Italia è sempre più nel mirino dei cybercriminali. Nel corso del 2023, l’11% degli attacchi di grave entità mappati dal Clusit è stato registrato nel nostro paese, rispetto al 7,6% del 2022. Questo ha portato a 310 attacchi informatici in Italia, registrando un aumento del 65% rispetto all’anno precedente. Ciò che risulta particolarmente preoccupante è che più della metà di tali attacchi ha causato conseguenze con gravità elevata o critica.
Come mai l’Italia è presa così tanto di mira?
Il 64% degli attacchi informatici a scopo economico costituisce la maggior parte del panorama del cybercrime, mentre l’hacktivism, rappresenta il 34%, con una crescita impressionante del 761%. È preoccupante notare che il 47% di tutti gli attacchi informatici di questo tipo a livello mondiale ha coinvolto l’Italia. Ma perchè siamo così vulnerabili? Purtroppo in Italia non si investono cifre sufficienti in sistemi software di protezione e difesa delle infrastrutture informatiche
In Italia, le vittime degli attacchi informatici sono sempre più distribuite in modo uniforme, con il settore manifatturiero ancora in testa tra quelli colpiti. Tuttavia, si registra un aumento degli attacchi nel settore finanziario/assicurativo a livello globale.
Nel corso del 2023, le società italiane hanno infatti subito una lunghissima serie di attacchi informatici, in numero maggiore rispetto alla situazione internazionale. È evidente che il ruolo dell’Italia sulla scena internazionale ha esposto le organizzazioni locali a nuove e più gravi minacce alla sicurezza informatica.
L’aumento crescente degli attacchi può essere causato anche all’incremento dell’esposizione al rischio delle supply chain. Se da un lato, infatti, la presenza di attori con bassi livelli di sicurezza può causare ripercussioni in cascata su altre società, dall’altro la presenza di infrastrutture deboli e critiche può certamente aumentare la probabilità di attacchi nei confronti dei vari attori coinvolti.
Tutto ciò poi come conseguenza della globalizzazione dei mercati, dell’aumento dei flussi di materie prime, di l’intensificarsi dell’e-commerce: le sfide davanti a cui ci troviamo oggi sono più complesse ed elevate rispetto a quelle di qualche anno fa. Per queste ragioni, è indispensabile pensare ad un approccio che consideri l’intera filiera nel governo della sicurezza informatica aziendale.
Quindi, perché è così importante la cybersicurezza al giorno d’oggi?
Nonostante la crescente minaccia, la cybersicurezza rimane un argomento poco conosciuto e, quando lo è, troppo spesso viene ristretto alla sola componente tecnologica. Anche se l’adozione delle tecnologie per contrastare gli attacchi esterni è fondamentale, deve essere accompagnata dal riconoscimento e dal contrasto del fattore umano, che rappresenta un pilastro fondamentale della cybersecurity.
La formazione in ambito cybersecurity riveste un ruolo cruciale nella protezione delle tecnologie digitali. È fondamentale dunque che le difese di cybersicurezza vadano di pari passo con la formazione e la conoscenza da parte dei singoli per contrastare, riconoscere e reagire ad un attacco cyber.